Questo caldo afoso mi ha ispirato a scrivere un racconto sull'universo di CW, spero vi piaccia.
VITA TRA LE STELLE
Memorie dei reduci della 29° Div. Fucilieri dell’Human Commowealth durante la campagne nel sottosettore tre Anno 2379 ( 89° E.S. )
Pronto Intervento
Eravamo alla FOB* n° 21 all’epoca e quel giorno il mio plotone di fucilieri era di pronto intervento. Cioè fungeva da riserva mobile immediata in caso di attacchi alieni.
Fu verso le 15:15 ora locale che il tenente ci chiamò a rapporto a noi capisquadra, un distaccamento di Torek stava attaccando un avamposto minerario ad un centinaio di chilometri da noi. In meno di dieci minuti eravamo tutti presso il convertiplano d’assalto e fummo portati in zona d’operazioni.
A quanto pareva una grossa banda di guerrieri Torek, supportata da un camminatore classe Minotauro aveva attaccato la struttura mineraria e si calcolava che nel giro di mezz’ora la struttura sarebbe caduta nelle loro mani. Le guardie della corporazione non disponevano di armamenti pesanti tali da impensierire un veicolo come il Minotauro.
Il pilota riuscì a farci scendere presso la stazione mineraria dal lato opposto rispetto ai Torek. Saltammo a terra e prendemmo posizione rapidamente, poi il tenente ci condusse verso il complesso principale, pare che alcune guardie stessero ancora combattendo li. Anche se dal rumore dello scontro sembrava che non sarebbero durate a lungo.
Io guidavo la terza squadra ed ero alla destra del nostro schieramento, avevo ricevuto l’incarico di verificare che il nemico fosse effettivamente impegnato al centro, dove il tenente stava conducendo il resto degli uomini e di prenderlo sul fianco se non avessi incontrato il nemico.
Penetrammo presso uno degli uffici amministrativi più vicini al complesso principale, gli impiegati erano già scappati e del nemico non c’era traccia. Dalle finestre potevamo vedere gli alieni avanzare verso l’edificio principale, dietro di loro, a circa 500 metri, il Minotauro dava fuoco di copertura. Distruggendo parte dell’edifico ad ogni scarica delle sue armi.
Ordinai ai miei ragazzi di stare bassi ed ai due dotati di fucile anticarro Concussor di prendere posizione per colpire il Minotauro. Il nemico non ci aveva ancora individuato, o forse era troppo preso nell’assalto.
So che i Torek possono perdere il lume della ragione e diventare.. bestiali quando sono in battaglia.
Sta di fatto che mentre ordinai al resto dei miei fucilieri di sparare sugli alieni che avanzano al centro, diressi il tiro dei Concussor contro il Minotauro.
Chiamatela fortuna, od addestramento, sta di fatto che riuscimmo a distruggere il camminatore con una serie di tiri ben piazzati.
In compenso il tiro delle nostre armi leggere aveva solamente fatto infuriare i guerrieri alieni. Mi ricordo ancora adesso di quel Torek, un loro graduato, che si alzava da un riparo, ferito, impugnava un martello enorme. Lanciò un… grido di guerra e caricò l’edificio principale oramai sventrato. Dietro di lui i suoi soldati che lo seguivano.
Ordinai alla squadra di seguirmi e corremmo anche noi verso l’edificio, era inutile rimanere dove eravamo ed un Torek infuriato ne vale due normali. Dovevamo dare manforte ai nostri.
Quando giungemmo presso dov'erano entrati i Torek, il suono era quello di una mischia feroce. Brevi raffiche di fucili ed urla disumane. Quei guerrieri alieni si erano scontrati con il resto del plotone. Nonostante diversi tra i Torek fossero feriti, continuavano a combattere con furia.
Sono.. enormi questi esseri. Alti oltre due metri, alcuni oltre i due metri e mezzo. Masse di muscoli e volontà giudate in battaglia da un credo guerriero! Come poteva un uomo od una donna resistergli, o solamente sperare di sopravvivere ad un combattimento con un essere del genere?
Bè, noi eravamo Fucilieri terrestri. Terram speme es, siamo la speranza della Terra, questo è il motto dello Human Commonwealth. Ordinai d’innestare le baionette monomolecolari, estrassi la mia lama monomolecolare e guidai la carica contro quegli esseri.
Mi trovai contro uno di questi guerrieri che stava finendo con il calcio della sua carabina fasica uno dei nostri fucilieri. Mi avventai urlando su di lui.
Lo colpii alla base del collo con la mia lama monomolecolare. La lama penetrò nella sua carne, provò a girarsi, ma ottenne di decapitarsi da solo o quasi.
Cadde sopra il soldato che aveva colpito prima, non avevo tempo per vedere se era ancora vivo. Un corpo a corpo è una cosa terribile, uccidi o sei ucciso. Poi, se sopravvivi pensi ai feriti ed agli eventuali prigionieri.
Quando mi girai riuscii a parare per un pelo una martellata diretta verso di me.
Una spada non è fatta per parare una mazzata data da un individuo di circa 160 chili, ma una lama monomolecolare taglia e penetra dove colpisce e penso che sia stato questo a salvarmi la vita quel giorno.
Caddi malamente a terra, spinto dall’impeto del colpo. Lo vidi alzare il martello sopra la sua testa e non pensai più. Infilai la lama tra la sua coscia ed il corpo. Il bestione urlò e tranciandosi l’arto mi cadde sopra. Bloccandomi a terra.
La botta fu tale che mi mancò il respiro, inizia a colpirlo con la spada mentre era sopra di me. Non volevo morire così.
Poi arrivarono i nostri medici, avevamo vinto. Mi aiutarono a togliermi di dosso quel bestione, mi idssero che era un capo squadra Torek, a quanto pareva ero stato più furbo, o fortunato del mio parigrado alieno. Al momento non provai nessun orgoglio. Ero vivo, questo era quanto.
Venni successivamente decorato al campo base Ulisse, mi diedero la Earth’s purple cross.
Ne ero contento, ma non mi sentivo particolarmente euforico per ciò. Ero un fuciliere terrestre avevo fatto il mio dovere, ed ero sopravvissuto.
Dalle memorie del Sergente maggiore ( a riposo ) Jhon M. Kowalsky
III° Battaglione, 2° Brigata 29° Divisione di Fanteria “L’Asso Stellare”
FOB*= Forward Operational Base , base operativa avanzata.
Edited by Stormlord - 16/8/2012, 16:44
